Umberto Peschi
Oasi di pace
Umberto Peschi nacque a Macerata il 2 luglio 1912 dove frequentò la Regia scuola professionale di tirocinio con specializzazione in Legno dove si diplomò nel 1927. In questi anni iniziò a frequentare la vita artistica e culturale della città natale e le varie botteghe di artisti maceratesi come Giuseppe De Angelis, con cui instaurò un rapporto di amicizia e condivisione ideologica di stampo socialista-umanitaria.
Nel 1937 si trasferì a Roma dove condivise lo studio con Sante Monachesi e Bruno Tano in via delle Colonnette. Fu di questi anni romani la prima mostra presso la casa d’arte Bragaglia ed i contatti con il movimento futurista: Filippo Tommaso Marinetti, Enrico Prampolini, Giacomo Balla e Fortunato Depero. Questa strada lo portò ad importanti esposizioni: nel 1939 la III Quadriennale nazionale d’arte di Roma e tutte quelle successive fino alla VII; nel 1940 fu invitato alla XXII Esposizione internazionale d’arte dove espose il famoso Aeroritratto d’aviatore, una delle massime espressioni di aeroscultura di quel periodo. Fu presente anche alla successiva Biennale del 1942.
Nell’immediato dopoguerra, grazie al sodalizio con Prampolini e con l’Art Club, Peschi si avviò verso il linguaggio astratto. In questo solco fu importante l’incontro con Fiamma Vigo e con la galleria e rivista Numero, con cui collaborò strettamente fino al 1975, consolidando sempre la scelta attraverso le frequentazioni di artisti come Osvaldo Licini, Antonio Calderara, Giovanni Korompay, Zoren, Edgardo Mannucci, Pia Pizzo, Michelangelo Conte, Hsiao Chin.
Nel 1975 Pier Paolo Pasolini inserì, su proposta dello scenografo Dante Ferretti, Aereoritratto d’aviatore nella scenografia di Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Espose spesso in Italia e nel mondo anche se privilegia la piccola dimensione provinciale maceratese, dalla quale non si allontana mai, lavorando nel suo storico studio in via Lauro Rossi.
Morì a Macerata nel 1992.
Altro su Umberto Peschi
Aeroscultura di guerra; Pannello a stele; Struttura – sensibile incrociato (Pinacoteca del ‘900 italiano, Palazzo Ricci, Macerata)
Il futurista Monachesi; Oasi di pace; Il Tarlo, serie di 10 sculture; Aeroritratto d’aviatore (Pinacoteca comunale, Macerata)
Paracadutista (Collezione Fattorini, Macerata)
Maternità; Il tarlo, I (Il tarlo ricordi antichi) (Pinacoteca comunale, Macerata)
Tre elementi incrociati (Ente provinciale per il turismo, Macerata)
Presepe; Scultura con cilindri verticali; Scultura ondulata; Scultura concava listellata; Scultura verticale listellata; Scultura cilindrica ad angolo;
Scultura a dischi; Spirale componibile; Il Tarlo – disco spezzato; Doppia spirale; Pinnacoli in legno massello; Totem; Golgota; Scultura in ferro laminato; Scultura in ferro laminato sagomato (Municipio, Macerata)
Sfera (Piazza Sferisterio, Macerata)
Serie “piccolo formato”; Componibile mobile in verticale; Scultura rotonda (Galleria Il Labirinto, Macerata)
disegni: il tarlo 1 e il tarlo 2; due disegni a china (Galleria Il Labirinto, Macerata)
disegni: il tarlo e 2 disegni a china (Associazione Alberto e Umberto Peschi, Macerata)
Modulazione interrotta in obliquo n.1 (Coll. privata, V. S.Maria della Porta, 53 – Macerata)
Via Crucis (Chiesa parrocchiale San Vincenzo a Piediripa, Macerata)
Il Tarlo – a buchi alternati (Pinacoteca comunale, Civitanova Marche)
Giovane con perizoma (Galleria Arrà, San Ginesio)
Pastore che si appoggia al bastone (Pinacoteca comunale, San Ginesio)
Mater dolorosa (Collegiata, Ripe San Ginesio)
Installazione in ferro (Ripe di San Ginesio)
Senza titolo, due figure; Senza titolo, mascherone; Senza titolo, figura femminile; Ritmi di danza; Costruzione compositiva di quadrati; Scultura;
Scultura in ciliegio; Scultura scalare a chiocciola; Scultura modulare orizzontale; Scultura recinto aperto; Scultura in ferro laminato; Sfera (Collezione I Marchigiani, Museo Mobile, San Severino)
Scultura (Giardino pubblico, Corridonia)
Scultura orizzontale (Galleria Piazza delle Erbe, Montecassiano)
disegni: disegno a grafite; bandiera (Galleria Piazza delle Erbe, Montecassiano)
Scultura (Comune di Smerillo, Smerillo, Ascoli Piceno)
